Pagus Cellurarum
Ultima modifica 3 settembre 2024
L’origine del nome
Quando, con il passare dei secoli, i discendenti dei coloni romani, che ormai hanno abbondantemente popolato tutto il vasto territorio della piana del Garigliano, iniziano a risiedere stabilmente i nuclei abitativi sempre più grandi i vici ed i pagi, diventa necessario attribuire a questi un nome, un toponimo, che li distingua e li individui.
Il territorio che ci interessa non solo non si sottrae a tale ineluttibile logica socio-territoriale, ma ben presto acquisisce un proprio e ben preciso toponimo.
A questo punto sorge spontanea la domanda: quando si inizia ad attribuire un toponimo proprio a Cellule e perché sin dalle prime documentazioni si suole denominare tale nucleo abitativo col toponimo pagus cellularum .
Nella terminologia ecclesiastica, curiale dei primi secoli di questo millennio il sito di Cellole veniva indicato con il toponimopagus cellularum e tale denominazione ci permette di confermare, avendola del resto ampiamente dimostrato, che il sito in oggetto è di indubbia origine romana dal momento che il termine pagus indica un luogo comprendente diversi vici o villae messe insieme, ma senza mura di cinta.
Questi piccoli monasteri erano denominaticellae o cellulae; mentre presso i romani, infatti, il termine cella indica una stanza adibita a vari usi,nei secoli successivi la denominazione serve ad indicare il domicilio dei monaci cioè lo stesso monastero.
Riteniamo necessario sottolineare, a questo punto, che il toponimo con il quale veniva denominata Cellule nei documenti curiali,pagus cellularum , è traducibile soltanto con i termini villaggio, borgo, casale delle celle .
Tale traduzione non lascia adito ad altre interpretazioni che fino ad oggi hanno tentato di scoprire l’origine del toponimoCellule .
E’ risaputo, infatti, che per una regola tipica, la vocale u latina durante lo scorrere del tempo si trasformava in o, come ad esempio fundus in fondo, manum in mano, periculum in pericolo e così di seguito.
Il Toponimo Cellule , dunque, era senza alcun dubbio Cellulae, anche per la naturale caduta del dittongo latino.
“1348, gennaio 10, ind. I.,
a. V. Giovanna I, Sessa.
b. Filippa moglie di Giacomo figlio di Andrea de Matteo Segarelli da Cellula delle pertinenze di Sessa, con l’autorizzazione del maritoe Munduoaldo Giacomo,…..
In seguito sarà anche denominata in modo diverso, ma sempre aderente al toponimo originale: la villa delle Cellule, cioè Cellule.
“1696, giugno 14, ind. IV.,
a.XXXI Carlo II, Sessa.
Girolamo Salerno del casale di Lauro nelle pertinenze di Sessa vende a fra Costanzo de Palma, … un terreno campestre di otto moggi nel territorio di Sessa, nelle pertinenze della Villa delle Cellule , in località Cellule, valutata a trenta ducati …
Nota bibliografica: CAPOMACCIO C. “Pagus Cellularum” Storia di un popolo e di un territorio.